Dopo il clamore mediatico suscitato dalla “probabile fine del mondo” dovuta all’avvio del Large Hadron Collider, e qualche notizia riguardante i guasti riscontrati già nei primi giorni delle prove, del CERN, di Ginevra e dell’LHC non si ricorda già più nessuno…
Intanto però le riparazioni e la riprogrammazione degli esperimenti continuano, e la gente che ci lavora non si ferma: le cause dell’incidente sono state comprese, identificate e i danni sono in fase di riparazione.
Nel frattempo anche le zone senza danni sono state analizzate per prevenire nuovi guasti.
L’ ultimo magnete riparato e installato dovrebbe essere pronto a fine Aprile 2009.
Se volete approfondire vi consiglio di legger il blog di Marco, che al LHC ci lavora:
Report sull’incidente
Il piano “B”
Non ci sarà un piano “B”, ecco perchè