
Certo che si, e ci mancherebbe.
Se volete potete provare a chiederlo a Buzz Aldrin…
Comunque se qualcuno avesse ancora dubbi, il 18 giugno è partito il veicolo spaziale automatico LRO/LCROSS che trasporta due distinti veicoli: la LRO (Lunar Reconnaissance Orbiter) dotata di una fotocamera sufficientemente potente per fotografare i luoghi dove sbarcarono gli astronauti delle missioni Apollo e con dettaglio sufficiente a mostrare le tracce degli sbarchi. La seconda è la LCROSS (Lunar Crater Observation and Sensing Spacecraft) che attraverserà la nube di detriti prodotta dallo schianto del missile di lancio sul suolo lunare per analizzarne il “contenuto”.
La nube di polvere sarà visibile anche da terra con un buon telescopio, sarebbe da verificare se anche in Italia si può vedere…
Maggiori informazioni:
LRO: http://lro.gsfc.nasa.gov
LCROSS: http://lcross.arc.nasa.gov
PS WordPress si è mangiato un pezzo di articolo, appena ho 5 minuti lo sistemo!!
http://www.wittgenstein.it/2009/06/22/la-luna-nel-forno-la-storia-del-progetto-macmoon/ ciao igor,ti segnalo questo articolo molto interessante.ci si vede,mauro.
[…] Il pennacchio di detriti sarà visibile anche dalla terra con un buon telescopio, come già accennato tempo fa. […]