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Grazie al contatto con l’agenzia MediaHook che si occupa di comunicazione per i prodotti TomTom, ho ricevuto in prova il Nike+ Sportwatch GPS powered by TomTom (questo il nome completo ). Per questa recensione non ricevo nessun compenso, tranne, appunto, la possibilità di avere in prestito gratuito l’orologio.
La recensione si basa sul mio reale utilizzo dell’orologio, per cui non aspettatevi una “In deep review” stile DC Rainmaker, ma piuttosto una prova su strada delle funzioni più comuni che ho usato e dei pregi e difetti riscontrati.
Non è una guida, non sostituisce il manuale (anzi da per scontato che conosciate almeno le funzioni base!), è un riassunto del mio reale utilizzo “su strada”. Se avete qualche domanda o dubbio su qualche funzione non descritta nell’articolo, chiedete pure nei commenti!
Primo impatto e unboxing
Devo dire che la prima impressione è stata molto positiva: le fotografie non gli rendono giustizia, e quelle che ho fatto io probabilmente ancora meno: è molto più bello dal vivo che nelle foto pubblicitarie e maneggiandolo si ha una sensazione di robustezza e solidità!
Aprendo la scatola troviamo orologio e footpod inseriti all’interno di un alloggiamento in cartone, mentre sotto a quest’ultimo si trova il cavetto per il collegamento al PC (che in realtà è una semplice prolunga USB da attaccare da un lato al cinturino dell’orologio e dall’altro al computer) e la Quick Start Guide, un mini manuale di istruzioni, molto scarne per l’avvio veloce (quello completo si trova qui).
L’unica perplessità che ho avuto è sulla posizione e la robustezza dell’attacco USB: posto in fondo al cinturino sembra veramente delicato e soprattutto soggetto a usura quando si indossa e toglie l’orologio, operazione necessaria per scaricare i dati memorizzati e ricaricare la batteria.
Il look dell’orologio è davvero accattivante, si nota la “mano” di Apple sia nel packaging che nel design del cinturino e della cassa. La colorazione che ho avuto modo di provare è probabilmente la più neutra (nero – grigio), gli altri colori sono senz’altro più appariscenti e “fashion”. Il vetro è tondo e bombato ma non sporge dalla cassa in materiale plastico, anche se è un po’ esposto e potrebbe rovinarsi.
Sul lato sinistro ci sono i 3 pulsanti per gestire le funzioni da menù, mente per accendere la retroilluminazione bisogna “schiaffeggiare” l’orologio! Invece che un pulsante per la luce c’è un accelerometro (immagino) che quando si colpisce la parte superiore del vetro attiva la retroilluminazione o i lap del cronometro e del GPS.
Ovviamente questa è la funzione che più entusiasma mio figlio duenne, che ogni tanto mi chiede se può “dare le botte” al mio orologio. La cosa bizzarra è che la luce si accende anche mentre mi sto facendo la barba…

L’ho usato per un po’ come orologio di tutti i giorni e devo dire che al polso fa la sua bella figura!
L’orologio è impermeabile fino a 5 atmosfere, quindi va tranquillamente sotto la pioggia e anche sotto la doccia, ma tra la copertura dell’attacco USB e i contatti rimane spesso “intrappolata” dell’acqua: bisogna ricordarsi di asciugare i contatti prima di collegarlo al PC.
Il software dell’orologio e il sito Nike+
Il software dell’orologio è decisamente semplice (a volte persino troppo semplificato) e volutamente minimalista: per avviare una corsa rapidamente basta tener premuto il pulsante più in basso per qualche secondo. In questo modo si attiva la ricerca dei satelliti via GPS e del sensore da scarpa, e in pochi secondi si può partire.
Volendo fare le cose con più calma si può scorrere il menù con gli altri due pulsanti (su e giù). Anche qui le voci non sono molte e sono abbastanza autoesplicative: CLOCK, RUN, HISTORY, RECORDS e STOPWATCH.
La funzione orologio (clock) consente di configurare data, ora e eventuale sveglia.
Il cronometro (stopwatch) serve solo per prendere i tempi, ma non misura nessuna distanza, e per generare un giro basta dare un colpetto all’orologio (come per accendere la luce).
La funzione corsa (run) porta al menu dove scegliere se attivare GPS e sensore da scarpa o collegare altri sensori (fascia cardio in primis) e configurare le opzioni come l’autolap (giro automatico) o la funzione intervalli, anche se dall’orologio si possono attivare o disattivare le funzioni ma per configurarne la durata (in tempo o in distanza) è necessario collegarlo al PC.
Nella storia (history) si trova l’archivio delle corse già fatte, con dei dati di riepilogo (km percorsi, passo medio, calorie consumate, tempo totale e durata dei vari lap).
Nei record troviamo il riepilogo della distanza percorsa, il miglio più veloce, il km più veloce, il miglior tempo su 5 e 10 km e la distanza più lunga percorsa in un singolo allenamento. Questi dati vengono ricavati dalla sincronizzazione con il sito Nike+ e aggiornati ogni volta che si scaricano le corse dall’orologio.
Non c’è molto altro da dire sulle funzioni da orologio: in realtà diverse parametri dai menù non si possono impostare, ma è necessario connetterlo a un PC e impostare da li i valori desiderati. Per esempio il “suono” dei tasti a ogni pressione può essere disabilitato solo dal software da PC, così come la durata dell’autolap o la durata degli intervalli corsa-camminata non possono essere impostate da orologio ma solo attivate o disattivate.
Collegandolo al PC viene installato automaticamente il sofware Nike+ Connect, che permette di scaricare gli allenamenti dall’orologio e caricarli sul sito Nike+ (è richiesta la registrazione al sito, che è fondamentale per poter utilizzare al massimo tutte le funzioni a disposizione e tenere il diario dei propri allenamenti).
La “forza” del sistema Nike sta proprio nell’integrazione con il sito Nike+, dove vengono salvate le nostre corse, i nostri tempi migliori ed è possibile fare analisi sui dati, integrare le informazioni relative alla corsa con le nostre sensazioni e il tipo di tracciato su cui corriamo, così come tener traccia dei km percorsi con un paio di scarpe.
I record vengono anche aggiornati sull’orologio, funzione carina ma anche inutile (alzi la mano chi non sa a memoria i propri tempi migliori su 5 e 10 km…), più che altro utile per “bullarsi” con gli amici.
La vera mancanza del software dell’orologio è che non si possono creare allenamenti strutturati: fase di riscaldamento, fasi ripetute, fase di defaticamento, che rendono l’orologio poco adatto al corridore evoluto. La funzione corri-cammina potrebbe essere integrata con le fasi di riscaldamento e defaticamento, rendendo il Nike+ un orologio molto più completo.
In corsa
Ho fatto qualche uscita di corsa con il Nike+ Sportwatch al polso sinistro, e il Garmin 610 al destro (ok, lo so, non sono normale, ma è per avere anche un confronto tra le rilevazioni…)
Entrambi con footpod (il pod di Nike ho dovuto attaccarlo alle scarpe con la pellicola trasparente per alimenti, mentre nelle scarpe Nike è presente un apposito alloggiamento sotto la soletta sinistra) e GPS attivo ed entrambi con registrazione dei punti GPS ogni secondo (in realtà sul Nike+ non è impostabile ma scaricando una traccia dal sito si vede che i punti vengono rilevati ogni secondo).
Il tempo di aggancio dei satelliti è dannatamente immediato per il Nike+, mentre il Garmin impiega diverse decine di secondi in più. Questo sicuramente è legato al fatto che ogni volta che si collega il Nike+ al PC questo aggiorna anche i dati dei satelliti sull’orologio (le cosiddette effemeridi) velocizzando il processo di fix, mentre Garmin non ha questa funzione e si affida all’aggiornamento delle effemeridi dai satelliti, cosa che può durare parecchio, e al mattino presto con 0° non è simpatico…!
Il “bip” all’autolap di ogni km è spostato di pochissimo.Ho cercato di avviarli e fermarli contemporaneamente, e alla fine il Nike+ ha misurato 9483 metri mentre il Garmin 9655.
Dalla traccia, il Garmin è andato a viole negli ultimi 100 metri, facendomi percorrere un po’ di stada in più. Fino ai 9 km le tracce sono praticamente sovrapponibili, il Nike+ è più “coerente con se stesso” nel senso che ogni volta che ripassavo dallo stesso punto le tracce sono più vicine tra loro rispetto al Garmin.
Il passo istantaneo è piuttosto lento ad adattarsi alle variazioni di ritmo, segno che viene calcolato mediando le rilevazioni su alcuni secondi, per contro è molto stabile, non arriva mai a picchi eccessivi.
Anche su una mezza maratona la differenza della distanza misurata dai due orologi è stata ridottissima!
Conclusioni
Il Nike+ Sportwatch GPS è sicuramente un ottimo prodotto, con qualche piccola mancanza e alcune funzioni invece ottime.
Pro
- Robusto, solido e dal design accattivante
- Impermeabile 5 atmosfere
- Menù molto semplici, configurazione altrettanto semplice (potrebbe anche essere un contro, non è possibile modificare intervallo di salvataggio dati, non si possono cancellare corse dalla memoria dell’orologio, ecc.)
- Facile impostazione da software e connessione al sito Nike+
Contro
- Manca la possibilità di creare allenamenti avanzati
- Menù dell’orologio soltanto in inglese
- Toni di avviso (giro effettuato, corri-cammina) molto bassi, spesso in corsa sono inudibili
- L’attacco USB appare abbastanza delicato, soprattutto per la tendenza a rimanere “bagnato”
[…] Clicca qui per la versione in Italiano […]
come si cancellano le corse che non voglio tenere in memoria dell’orologio!?
non si cancellano… per lo meno non ho trovato un modo per farlo sull’orologio… dal sito Nike+ invece basta entrare nella attività e sotto le opzioni c’è “cancella”.
Ciao,
io uso regolarmente l’orologio dal settembre 2011 (3000 km)
e lo utilizzo non solo per correre ma come orologio
vero e proprio, ci faccio regolarmente la doccia senza riscontrare problemi di alcun tipo.
Dopo quasi tre anni il cinturino inizia a tagliarsi nel punto in cui appoggia contro la parte metallica del cinturino stesso (chiusura) e l’attacco USB è pericolosamente scoperto, ma continua miracolosamente a funzionare.
Dal mio punto di vista la rilevazione della velocità istantanea (anche con il rilevatore nella scarpa) è molto ballerina, non so se dipenda dal mio orologio o altro.
Non ho termini di paragone con altri gps quindi per me è ok.
Domanda
Ha la fascia cardio ? Non se ne fa menzione da nessuna parte
“di serie” non ce l’ha, va comprata a parte una fascia Polar compatibile. L’ho provato con la mia vecchia Polar e con la Garmin ANT+ e non funziona. Serve la fascia fatta per lui!

Questa qui:
http://www.amazon.it/exec/obidos/ASIN/B003U6HAJ0/dcr088-21
Forse non ho capito bene, ma per iniziare e finire la rilevazione dei tempi devi aspettare 3 secondi, oppure si può fa partire il cronometro con un tap sullo schermo?
Per l’avvio rapido, tieni premuto 3 secondi il tasto in basso: così si avvia la modalità ricerca satelliti. Quando compare “Ready” premi di nuovo il tasto in basso per inizare a correre. Per sospendere la corsa, premi il tasto in basso in qualsiasi momento (fermi il cronometro ma non salvi la corsa). Per terminare la corsa, premi e mantieni premuto il tasto in basso per 3 secondi.
Grazie, non avevo capito.
[…] Il corpo centrale è ovviamente la parte “intelligente”, con un originale comando che sembra un unico pulsante ma in realtà è un piccolo joysticK, con quattro comandi che attivano tutte le funzioni dell’orologio: la navigazione tra i menù, la selezione dei vari valori (peso, età, lunghezza dell’autolap, selezione della lunghezza e durata delle ripetute, ecc.). L’unica funzione che ha un “pulsante” dedicato è la luce, che si attiva con un “tap” sulla zona del quadrante con tre puntini, probabilmente grazie a un accelerometro, come era nel Nike+ Sportwatch. […]
[…] Il corpo centrale è ovviamente la parte “intelligente”, con un originale comando che sembra un unico pulsante ma in realtà è un piccolo joysticK, con quattro comandi che attivano tutte le funzioni dell’orologio: la navigazione tra i menù, la selezione dei vari valori (peso, età, lunghezza dell’autolap, selezione della lunghezza e durata delle ripetute, ecc.). L’unica funzione che ha un “pulsante” dedicato è la luce, che si attiva con un “tap” sulla zona del quadrante con tre puntini, probabilmente grazie a un accelerometro, come era nel Nike+ Sportwatch. […]
Ciao, solo un’informazione. Il NIke l’ho avuto per 1 mese, ed ogni volta che misuravo la distanza sballava di moltissimo. Esiste un modo per tarare al meglio questo aspetto? Ti faccio un esempio. Al polso avevo un Timex Triatholn che mi segnava 110 metri di distanza percorsa, il NIke 70: sinceramente mi sembrano troppi. Lo avevo acquistato su Amazon e l’ho restituito entro i 30 gg senza spese. Ora devo acquistare un nuovo GPS: sono indeciso se riprendermi il Nike (che mi piace moltissimo) o passare ad un Garmin 620…..Che dici?
Su una distanza così breve non è sensato fare confronti per questo tipo di apparecchi: gli algoritmi di correzione che adottano funzionano bene su distanze attorno al km. Dovresti fare 2-3 prove con entrambi gli orologi su distanze attorno a 2-3 km.
Il Nike che ho avuto io è sempre stato piuttosto preciso: con i dati satellitari aggiornati e il footpod era meglio del Garmin 610.
Oggi come oggi non comprerei un Nike+: Nike sta dismettendo la divisione hardware per cui il supporto per questi orologi verranno meno, per cui personalmente non ci investirei.
Il 620 è un orologio di fascia molto più alta rispetto al Nike+: connessione wifi e bluetooth, infinite possibilità di configurare allenamenti, soglie, allarmi, ecc. Anche il costo non è paragonabile, ma se il prezzo non è un problema, prenderei il 620 senza discussione!
Complimenti per la tua recensione. Ho appena comprato il Nike+ e venendo da un accoppiata IPHONE4+RUNTASTIC sono veramente felice. Principalmente per la sua semplicità di utilizzo. Una domanda sull’interfaccia web. Ho fatto solo due allenamenti ma non riesco a vedere un elenco degli stessi. Un elenco che, minimo, abbia un titolo e una data. Per titolo intendo una breve descrizione come “gara su pista”, “allenamento in montagna”,… Questa descrizione la ho messa al posto del ti po di scarpa utilizzata 😦 http://www.marathonclubtrento.com/nike+.png
Io uso il tipo di scarpa per tracciare i km, e una eventuale descrizione la metto nel campo note…
Aiutooooo…ho acquistato il Nike+Sportwatch GPS ma ho un grosso problema, quando corro la distanza sul display è in miglia, nonostante abbia impostato, nella schermata in cui mi chiede altezza e peso, la distanza in km. Praticamente mi converte le miglia solo quando, dopo la corsa, collego il Nike+Sportwatch al pc….. Come posso fare? Grazie
hai provato a impostare Km dal software su pc?
Salve,all’inizio il mio Nike+Sportwatch GPS funzionava bene,ora quando finisco la corsa e collego l’orologio dopo il login al pc ma non mi visualizza il mio percorso.cosa posso fare,Grazie
Salve ho appena comprato questo orologio…. però il sensore nike+ l’ho comprato separatamente…. non capisco perché l’orologio si sintonizza solo con satellite e non con il sensore perché quando attivo la ricerca mi escono 2 immagini uno quello del satellite e quello della scarpa, quello de satellite fine di lampeggiare ma quello della scarpa no…. nononostante tutto alle opzioni e attivate..
grazie
Controlla sul manuale del sensore come si fa a resettarlo per impostare l’associazione iniziale con l’orologio. Se non ricordo male c’è un pulsante da tener premuto per un po’ (10 secondi?) e poi va avviata la sincronizzazione dall’orologio…
Mi sembra strano ma non funziona può essere che ho comprato il sensore nike+ ipod sensor su Amazon e non sono compatibili
no, se è il sensore Nike+ è certamente compatibile.
puoi provare a contattare Nike dal loro account twitter, di solito sono abbastanza veloci a rispondere…
Salve, mi è stato regalato un orologio Nike + SportWatch , vorrei sapere se oltre al PC, si può caricare anche con un caricabatterie dell’iPhone con uscita usb . Grazie ,Franco.
salve , ho anche io un nike+ tom tom
vorrei sapere se altri hanno avuto difficoltà con la ricezione del gps , anche dop diversi minuti non riesco ad agganciare il gps ?
qualcuno ha qualche suggerimento ?
grazie Alvise
Strano, ogni volta che si collega il Nike+ al PC questo aggiorna anche i dati dei satelliti sull’orologio velocizzando il fix… prova a risincronizzarlo, a uscire in un ampio spazio aperto e fare il fix.
Se non risolvi potebbe essere un problema del chip GPS, andrebbe tentato un qualche “soft reset” o “hard reset”…