Ultimamente mi chiedo spesso se abbia senso tenere aperto il blog.
Quando ho iniziato nel 2006 ero più che altro incuriosito dalla parte tecnica, da come funzionava questo nuovo (per me) mondo dei CMS (Content Management Systems) che rendeva più semplice e rapido produrre contenuti di qualità senza sapere nulla di HTML, CSS e simili. Bastava scrivere.
In seguito è diventato una raccolta di pagine, siti, link, una specie di catalogo, di elenco di preferiti e di notizie da leggere. Poi è arrivato Google Reader, che hanno chiuso ma tanto c’era NetVibes, e Instapaper, che adesso per colpa del GDPR non funziona più, ma tanto c’è Pocket di Firefox…
Poi mi hanno rubato la bici, e quindi ho smesso di scrivere dei miei giri in MTB.
Adesso praticamente c’è un social per tutto (Facebook, Twitter, Instagram, vari forum, Goodreads o Anobii, il Nikon club, Garmin, Strava, SmashRun, Whatsapp, Telegram e compagnia) e tante volte ho pensato di chiudere il blog, non scrivere più che tanto scrivo anche altrove…
In effetti è già un po’ come se fosse chiuso, ci scrivo pochissimo, e cose molto brevi.
Ma lo tengo, tanto è servito sempre a me più che a qualcun altro… l’articolo più gettonato è ancora quello su Trilioni e triliardi… quindi…
A presto!