Ho scoperto dalla nipota accademica (nonchè scienziata della comunicazione) che le ragazzine fanno questa cosa che si chiama “camera roll dumb” (cioè il “rullino stupido”), in pratica fotografano cose e le postano su Instagram.
Io da bravo boomer (ve lo devo spiegare? allora siete boomer anche voi!) ho pensato di utilizzare la stessa tecnica con uno strumento arcaico che è quello del blog.
Basta longform (articoli di approfondimento, lunghissimi) che tanto non legge nessuno e che non ho tempo di scrivere.
Verrete inondati di post brevi, a metà tra il tweet e l’occhiello giornalistico, relativi ad argomenti assolutamente a caso, che mi sono venuti in mente di notte mentre non dormo o che il mio cervello partorisce quando sono in debito di ossigeno mentre corro.