La filastrocca dei calzini spaiati

Oggi i calzini son tutti diversi
cosa è successo, si sono persi?
Forse il cassetto li ha mescolati
così li indossiamo tutti spaiati!
Un piede a righe, uno a pallini
gialli, arancioni, a quadrettini
i nostri piedini danzano amici
siamo diversi e siamo felici!

L’iniziativa della “giornata dei calzini spaiati” è nata nel 2010 in una scuola primaria in provincia di Udine con lo scopo di sensibilizzare i più piccoli sull’autismo e su altre diversità.

Per saperne di più: https://www.facebook.com/giornatadeicalzinispaiati

S’è allagato un PC

Stamattina si è allagato un PC… che già di per se è una cosa strana.

Ma questo PC in particolare è quello che “comanda” uno strumento di analisi di laboratorio, uno strumento iper-costoso da oltre 100.000 euro, uno strumento che quando venne acquistato era un prototipo.

Dopo oltre 25 anni, lo strumento funziona ancora, e il PC che lo controlla è un vecchio Windows NT.

La cosa increedibile è che abbiamo ancora dei PC di scorta su cui gira NT. Nel 2023.

Windows NT era il sistema operativo di punta di Microsoft quando ci lavoravo io oltre 20 anni fa… ci presi pure la certificazione MCSE.

Lascia entrare Ascanio

L’AscanioDay è stato l’8 di gennaio.

Purtroppo il video-parodia originale non c’è più su Youtube, rimosso per “questioni di copyright”, ma si trova qui:
https://m.facebook.com/watch/?v=357045971709375

E’ un video “parodia” di “Pariya” canzone in Farsi di Shahram Shabpareh.

La pareidolia acustica scorre potente in questo video, specialmente se lo guardate con i sottotitoli in italiano.

E i Nanowar ne hanno fatto la versione metal, in un italianizzato “Esce ma non mi rosica”.

Limarla è (sempre) tosta… ma non urlarlo nei gomitoli.

MICCOLI!

Nel 2023…

Come ogni anno nella mia testa faccio i propositi per l’anno nuovo: mangiare di meno, correre di più, suonare, studiare (o, come si dice oggi, investire in formazione)… poi come tutti gli anni entro la metà di gennaio ho più o meno già mandato tutto a quel paese.

Ecco, quest’anno uguale.

Con la differenza che l’età avanza (quest’anno cifra tonda), correre è sempre più faticoso, il divano è una calamita sempre più forte e suonare lo faccio solo alle prove del martedì.

In un epoca di cambiamento, questa mi sembra una certezza, la certezza che tra 15 giorni avrò già dimenticato i buoni propositi e resteranno solo la bilancia e la TV.