La parte più difficile del mio lavoro è essere gentile e comprensivo con le persone che pensano di sapere come fare il mio lavoro.
La passione per il computer nasce molti anni fa, nel 1982, quando per Natale ricevetti il mio primo computer, un Philips – MSX – VG8020 con ben 80 kbyte (si, kilobite) di RAM, periferica di memorizzazione a cassette (quante incazzature quando dopo 20 minuti di caricamento ti dava un errore sulla periferica!).
Le giornate passate a digitare furiosamente codice in Basic e a giocare con i videogame a 16 colori non le conto più…
Dopo aver demolito i tasti con le frecce e un paio di Joystick, ho pensato di fare il grande salto e passare a qualcosa di più performante: un portatile 386 DX 33 con ben 2 MB di RAM e 80 MB di disco fisso. Ah, e schermo a 16 toni di grigio.
Sembrano numeri dell’anteguerra, ma era l’anno 1992. Questo portatile pesava oltre 5 kg e aveva la batteria “avvitata” sul retro!
Però ho potuto realizzare nel buio della mia stanzetta in un pensionato universitario, il mio primo programma in C!
Da li in poi è stato tutto un crescendo: Pentium 90, Pentium II non mi ricordo nemmeno più il clock, fino all’ultimo Pentium IV 3.0 GHz con 2 GB di RAM e 2 dischi, uno da 160 GB e l’altro da 420 GB.
Il lavoro è un altra storia: presa la laurea in ingegneria elettronica sono stato assunto in Microsoft Italia. Qui ho avuto l’opportunità di fare molta formazione, soprattutto su sistemi operativi e servizi di rete, focalizzati ovviamente sui prodotti Microsoft (da Active Directory a Exchange, passando per IIS, Proxy e Small Business Server).
Ho ottenuto la certificazione MCSE (anche se ormai scaduta…) e da allora ho cambiato diversi posti, occupandomi sempre di informatica e passando da sistemista ad analista programmatore, a database administrator e chi più ne ha più ne metta!
Attualmente non so più bene di cosa mi occupo: da sistemi gestionali a database, a sensori e misuratori a software di laboratorio… in pratica faccio (male) un po’ di tutto.
Che dire del nostro caro amico Igor…
E’ davvero un grande… E lo dice una che spesso si trova informaticamente nei guai (o che se li procura).
Lui c’è sempre, disponibilissimo e gentilissimo, e in un modo o nell’altro riesce a risolvere il problema…e a risollevare l’umore…
Grazie Igor!!!
Laura
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Anch’io studio ingegneria elettronica a roma e sono al secondo anno..Ma scusa curiosita:hai fatto sempre lavori che si avvicinano piu all’ingegneria informatica che all’elettronica, perche ti sei pigliato la laurea in elettronica=)))??
P.S: no per sfruttare l occasione ma sono alquanto niubbo di wordpress: ma come si fa a caricare un tema che non ce in quelli ceh ci passano loro, un po coem hai fatto tu??
Grazie
risposta banale: perchè la laurea l’ho presa prima di fare qualsiasi altro lavoro…
Risposta più seria: quando mi sono iscritto ad elettronica ho scelto l’indirizzo biomedico perchè mi piaceva l’idea di realizzare, migliorare o riparare apparecchiature elettromedicali (dai semplici elettrocardiografi alle macchine per risonanza).
Purtroppo il mercato del lavoro per questo settore, in Italia almeno, ricerca soltanto venditori-tecnici, cosa che non mi interessa, ma quando me ne sono accorto ormai la laurea ce l’avevo!
Visto che ho avuto poi l’opportunità di lavorare per una famosa azienda con sede a Redmond (!) mi sono convertito alla “missione” di informatico.
Mi accorgo che ogni tanto mi manca qualche “base teorica”, ma per ora me la sono sempre cavata!
Per quanto riguarda il PS, quello che uso E’ un tema di quelli messi a disposizione da WordPress.com (è il Tema Contempt con una immagine di testata personalizzata, i colori anche e qualche widget di testo “estroso”), anche perchè non c’è un modo per caricare un proprio tema su WordPress.com.
Diverso è se scarichi il pacchetto software da WordPress.org e lo carichi su un tuo spazio web, lì la libertà è praticamente infinita!
Per le domande su WordPress.com, rivolgiti al forum in italiano: http://it.forums.wordpress.com/
Lì ci sono dei bravissimi moderatori (il sottoscritto e Andrea) e un sacco di utenti esperti che ti aiuteranno con tutti i tuoi dubbi!
Ho iniziato ad appassionarmi all’horror leggendo “Le notti di salem” e “Shining”- Forse in comune c’è più del corso di elettronica=)
Ciao.
Io ho iniziato con il Commodore 64.
Andavo spesso a giocare a casa di un mio compagno di classe che aveva l’MSX; ricordo il lettore cassette che era un comunissimo “mangiacassette” per ascoltare musica. I giochi nel complesso non erano male, ma la superiorità di Sua Maestà Commodore 64 all’epoca era indiscutibile. 🙂
sono completamente d’accordo con te, anche solo per la diffusione che aveva e per la facilità di trovare programmi e giochi!
Io invece ho iniziato con un Sinclair ZX Spectrum 16kB. In seguito sono passato brevemente al Commodore 64 per poi tornare allo Spectrum 48kB prima e al 128kB Plus 2 poi. Ricordo le infinite diatribe tra Spectrumisti e Commodoriani 🙂 Attualmente colleziono questi home computer e mi sono specializzato in Amstrad, Sinclair e Commodore. MSX è sempre stata una macchina che mi ha affascinato anche per l’approccio pionieristico all’home computing: creare, nel 1982, uno standard al quale aderirono decine e decine di case produttrici nel mondo.
Lo ZX aveva delle grandi potenzialità, probabilmente era migliore del Commodore, ma non ha “sfondato”.
Credo sia successo un po’ quello che è successo con i formati delle video cassette: il VHS è di fatto diventato lo standard, ma non perchè fosse il migliore…
Ho conosciuto Igor in rete qualche giorno fà e anche se lo conosco poco posso dire che è veramente una persona disponibilissima sia per consigli “tecnici” che per la vita di tutti i giorni; grazie Igor, in questa mia nuova vita che inizio a percorrere posso dire di aver conosciuto una Grande persona.
Grazie
Andrea, mi fai arrossire! Un grosso in bocca al lupo! E se serve, son (quasi) sempre qui!
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