Sto sempre a preoccuparmi di tenere aggiornate le mie liste delle cose da fare (to-do-list): al lavoro, per la casa, per le associazioni di cui faccio parte, cercando di evitare di dimenticare qualcosa.
E invece questa è la lista migliore che abbia trovato per la “vita quotidiana”:
Leggi di più
Naviga meno su internet
Conosci più persone
Chatta di meno
Gioca di più
Lavora di meno
Ascolta musica senza fare nient’altro nel frattempo
Vai in bici di più
Guida di meno
Viaggia di più
Pianifica di meno
Dai di più
Tieni meno cose
Scrivi una sceneggiatura
Segui un corso
Fai confusione
e se non funziona ricomincia da capo!
Alcune sono già “raggiunte”… per le altre ci sto lavorando!
[traduzione estemporanea] “Whoa, l’estate è quasi finita. Meglio controllare la mia lista estiva delle cose da fare”. ESTATE: il posto in cui le to-do-list vanno a farsi benedire
L’estate sta finendo
Arriva settembre e come promesso (minacciato?) ricomincio a scrivere.
Questo mese di agosto appena trascorso è stato veramente faticoso, costellato da una serie di eventi sfigati (no, non sfortunati, veramente sfigati) come non mi era mai capitato.
Un veloce riassunto:
in vacanza mia moglie è caduta dalle scale e si è fratturata il 5° metatarso del piede destro. 25 giorni di gesso e altri 15 di riabilitazione (non ancora terminata). Vacanza faticosa ma grazie agli zii e alla nipote siamo riusciti a portarla a termine.
ho perso il conto di quante volte Francesco è caduto e ha battuto la testa, si è persino fatto un bernoccolo sul bernoccolo del giorno prima.
ho divelto la fotocellula del cancello e rotto il ripiano di vetro del frigorifero dell’appartamento dove eravamo in vacanza.
Gabriele si è ammalato con 39 di febbre e brividi notturni, ci ha fatti spaventare parecchio ma per fortuna si è ripreso da solo in un giorno.
di ritorno dalle vacanze ho avuto l’amara sorpresa di non trovare più la mia bicicletta, rubata dal cortile di casa dove era parcheggiata.
mio fratello, sua moglie e sua suocera sono caduti tutti e tre, uno dalle scale, le altre dal marciapiede (!), e anche la suocera si è rotta un metatarso.
A conti fatti ho riposato poco, ma tutto sommato non è successo niente di così grave, anzi nella sfortuna è uscito anche qualcosa di positivo, anzi di molto positivo (che non vi scriverò).
E adesso si ricomincia a lavorare, ricominciano a riempirsi le liste delle cose da fare (che ad agosto si sono “fermate” magicamente), ripartono tutte le attività, ma soprattutto Gabri inizia la scuola… che emozioni! Ci sarà di sicuro qualche lacrima, ma sono convinto che al Gabri la scuola piacerà.
In questi tempi in cui la prima serata della TV è veramente triste (Voyager? Ma dai… Cento Vetrine? ma per piacere!) spesso ci troviamo a guardare le vecchie puntate dei Robinson su uno dei canali del digitale terrestre (mi pare K2).
E niente, viste adesso da padre di due figli, certe cose fanno molto più ridere perché assolutamente vere, mentre altre sono decisamente preoccupanti.
Ci sono però delle puntate memorabili, tipo quella in cui fanno un incidente in macchina con Stevie Wonder (interpretato dal VERO Stefanino Meraviglia!). O quelle con Theo all’università…
‘You know the only people who are always sure about the proper way to raise children? Those who’ve never had any.’ ~Bill Cosby
Oggi è Santa Lucia, e da noi è la festa dei bambini: nella notte del 12 Santa Lucia passa di casa in casa con il suo asinello a portare i doni ai bambini buoni, e il carbone a quelli cattivi.
E ieri sera tutti i preparativi: e monta i Lego, e togli la moto dalla scatola, facciamo la stradina di caramelle…
Ma la luce negli occhi di Gabriele, stamattina, appena ha trovato i suoi doni, ripaga di tutte le fatiche e le interminabili ricerche per esaudire i suoi desideri.
Grazie Santa, torna anche l’anno prossimo, con il tuo asinello, ormai obeso a forza di mangiare biscottini e latte che trova in tutte le case!