S’è allagato un PC

Stamattina si è allagato un PC… che già di per se è una cosa strana.

Ma questo PC in particolare è quello che “comanda” uno strumento di analisi di laboratorio, uno strumento iper-costoso da oltre 100.000 euro, uno strumento che quando venne acquistato era un prototipo.

Dopo oltre 25 anni, lo strumento funziona ancora, e il PC che lo controlla è un vecchio Windows NT.

La cosa increedibile è che abbiamo ancora dei PC di scorta su cui gira NT. Nel 2023.

Windows NT era il sistema operativo di punta di Microsoft quando ci lavoravo io oltre 20 anni fa… ci presi pure la certificazione MCSE.

Nel 2023…

Come ogni anno nella mia testa faccio i propositi per l’anno nuovo: mangiare di meno, correre di più, suonare, studiare (o, come si dice oggi, investire in formazione)… poi come tutti gli anni entro la metà di gennaio ho più o meno già mandato tutto a quel paese.

Ecco, quest’anno uguale.

Con la differenza che l’età avanza (quest’anno cifra tonda), correre è sempre più faticoso, il divano è una calamita sempre più forte e suonare lo faccio solo alle prove del martedì.

In un epoca di cambiamento, questa mi sembra una certezza, la certezza che tra 15 giorni avrò già dimenticato i buoni propositi e resteranno solo la bilancia e la TV.

3614 giorni

Questa è la durata di uno degli hard disk che ho nel mio server di backup di casa. Dopo circa 10 anni di onorata carriera, il disco ha deciso di guastarsi, così, dal nulla.

Di botto ho perso 20 anni di foto digitali, qualche file, qualche serie TV scaricata prima che esistesse Netflix, qualche gioco di vecchia data.

Le foto sono la perdita più “grave”, purtroppo non avevo previsto che il guasto di un singolo disco potesse avvenire così repentinamente.

Buon 2019!

Indovinami, indovino,
Tu che leggi nel destino:
L’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
Che avrà di certo quattro stagioni,
Dodici mesi, ciascuno al suo posto,
Un carnevale e un ferragosto,
E il giorno dopo il lunedì
Sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
Nel destino dell’anno nuovo:
Per il resto anche quest’anno
Sarà come gli uomini lo faranno.

Gianni Rodari

Buon anno 2019 a tutti, che sia come lo volete, fatelo bello, mi raccomando!

Facebook di nuovo nei guai: 50 milioni di account violati

Continua la rubrica TechCafé su ValserianaNews, giornale on-line della Val Seriana e Val di Scalve.

Parliamo di nuovo delle disavventure di Facebook

Facebook di nuovo nei guai: 50 milioni di account violati

Non finiscono mai i guai per il colosso in blu: non sono ancora terminati i “disagi” per il ruolo di Facebook nella campagna di disinformazione per le elezioni presidenziali del 2016, né i danni per lo scandalo Cambridge Analytica, che arriva la tegola di un “hack” ai suoi danni.

Facebook ha dichiarato che nel pomeriggio del 25 settembre 2018 i suoi tecnici hanno scoperto una “questione di sicurezza” che riguardava circa 50 milioni di utenti.

Dei non meglio precisati “malintenzionati” (quelli che vengono comunemente definiti “hacker”) hanno scoperto e utilizzato una vulnerabilità presente nella funzione “Visualizza come”.

Questa funzione normalmente consente di vedere come appare il proprio profilo quando visitato da altri utenti, per controllare per esempio se una fotografia o un contenuto che abbiamo impostato come “privato” o “visibile solo agli amici” abbia effettivamente acquisito correttamente questa impostazione.

Nel caso della vunerabilità, invece, gli hacker hanno potuto prendere possesso dell’access token, il “gettone” che equivale alla chiave digitale che mantiene gli utenti collegati a Facebook senza richiedere la password ogni volta che si usa l’app.

L’articolo completo lo trovate qui: TechCafé – Facebook di nuovo nei guai: 50 milioni di account violati