Domenica 26 e Giovedi 30 Maggio 2013
Saltimbanchi, ballerine, cantanti, un mega-coro
200 comparse
1000 metri quadri di palcoscenico
A gentleman will walk but never run
Il “diversamente giovane” Sting, nonostante l’età è ancora in forma.
Martedi sera, 10 luglio, siamo andati a Piazzola sul Brenta per il suo concerto, unica data del tour 2012 nel nord Italia.
415 km e un cinema a colori per lasciare i bambini ai miei cognati, ma ne è valsa la pena! Continua a leggere
Era un po’ di tempo che non andavo a un concerto.
Era un po’ di tempo che non ascoltavo più Elio.
Il 18 febbraio sono andato per la prima volta al PalaCreberg di Bergamo.
Concerto strepitoso, mi ha riconciliato con la musica, con gli Elii (non che ci abbia mai litigato, ma li avevo un po’ messi da parte) e con l’andare ai concerti.
Hanno ripescato brani “antichi” (Cavo, Abbecedario, Gomito a gomito e altri), affiancati a Plafone e Shpalman, al Pippero.
Ogni tanto si sentiva la mancanza di Feiez nei nuovi arrangiamenti. Specialmente nel Pippero, il solo di sax in playback faceva triste (ma forse l’han fatto apposta, per rispetto a Feiez e per far “rugare” un po’ la pancia…)
E con due brani inediti: “come gli Area” (che dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, l’ enorme capacità tecnica degli Elii e conferma l’impossibilità di creare una cover band…) e “Enlarge your penis” (da cui prende il nome il tour, o viceversa) che è la prima canzone italiana che parla di internet dopo “WWW” dei Gazosa, almeno stando alle parole di Elio.
Nonostante fossimo in penultima fila (praticamente in braccio a Foffo Bianchi) sentito e visto tutto benissimo (anche Mangoni purtroppo). E abbiamo anche visto “Il tennista”, un tipo in perfetta tenuta da tennis (calzoncini, maglietta, fascia, occhiali, salvietta al collo, racchetta in mano) seduto nel pubblico. Probabilmente aveva l’ora di tennis dalle 8 alle 9 ed è venuto via 5 minuti prima per vedere il concerto. Immagino la gioia dei suoi vicini!
Vi lascio con gli Area (Demetrio Stratos… dove l’avevo già sentito? ma ovviamente qui; dal Ghila!), che son diventati il gruppo preferito di mio figlio piccolo… speriamo non venga su un ragazzo in 7/8…
Vale la pena di farsi 250 km per andare al Gru Village?
Beh, forse si, visto il calendario dei concerti che hanno in programma! Lasciando perdere Giusi Ferreri e Emma che non incontrano le mie preferenze, ci sono un bel po’ di date che valgono la strada.
Ad esempio, l’unica data italiana di Seal il 6 luglio (ricordate “Kiss from a rose“?)
Oppure la Torino Jazz Orchestra con Tullio De Piscopo l’ 8 luglio. De Piscopo non ha bisogno di presentazioni, mentre per la Torino Jazz Orchestra basta un nome: Andrea Tofanelli (non me ne vogliano gli altri componenti dell’orchestra, ma da trombettista, tifo per i trombettisti!).
Ma l’appuntamento top della rassegna Le Gru jazz è quello del 5 luglio:
MIKE STERN BAND
special guest: DIDIER LOCKWOOD
feat. DAVE WECKL e TOM KENNEDY
Mike Stern è un chitarrista che non ha bisogno di grandi presentazioni: ha lavorato con gente del calibro di Pat Metheny, Billy Cobham, Miles Davis (un piccolo inchino per favore…) e Jaco Pastorius.
Ma io ci andrei per la presenza di Dave Weckl, vero mostro della batteria, dell’improvvisazione e della didattica: insignito di numerosi riconoscimenti, e caratterizzato da uno stile all’avanguardia e da un uso innovativo della batteria elettronica e acustica ha una tecnica di indipendenza veramente straordinaria (provate voi a fare 4 cose diverse con mani, braccia e gambe!).
Oltre a concerti e alla rassegna Jazz, Le Gru propone anche serate di cabaret e spettacolo, con nomi noti e gruppi tributo, come per esempio il tributo ai Queen o ai Pink Floyd, o i comici di Zelig: Franco Neri, Giuseppe Giacobazzi, Baz, Pino Campagna, e altri mille mila!
Se ancora non vi ho convinto, andate qui a vedere il calendario completo degli eventi: ci sono moltissime date e un sacco di artisti in cartellone. E per non rischiare di non trovare posto, passa alla prevendita!
Ma cos’è Le Gru?
Shopville Le Gru è, come dicono loro “molto più di un centro commerciale. E’ un contenitore di cultura, spettacolo, e intrattenimento: una vera “agorà” dove incontrarsi e divertirsi. Un nuovo concetto di Shopping Village premiato da enti nazionali (CNCC) e internazionali (ICSC) che, negli anni, hanno assegnato al Centro importanti riconoscimenti per le numerose attività organizzate per la propria clientela.”
In sostanza è un modo diverso di intendere il centro commerciale: un laboratorio di iniziative sociali, culturali e d’intrattenimento, un’area polifunzionale dove trova spazio un laboratorio di iniziative sociali, culturali e d’intrattenimento.
Al suo interno sono nati il festival estivo Gruvillage, il parco divertimenti Grulandia, iniziative a sfondo solidale il cui ricavato è stato devoluto a enti benefici, incontri con le scuole e le associazioni locali, laboratori per i bambini, o eventi dedicati a design, arte, sport e cultura a 360°.
Shopville Le Gru ha creato anche una radio: GRU RADIO , una stazione radiofonica con un nuovo concept in onda sui 93.9 FM sul territorio torinese e in streaming sul web.
Si tratta comunque di un enorme centro commerciale: 86.000 metri quadrati al coperto, 14.000 all’aperto e 4.700 posti auto gratuiti, 180 negozi, un ipermercato Carrefour, un’area ristorazione con 24 tra bar, ristoranti e fast food, tre piazze interne animate tutto l’anno, gallerie climatizzate per il passeggio tra le vetrine, e diversi servizi al cliente che vanno dalla banca, alla farmacia, dal parrucchiere al lavasecco e sartoria, dall’agenzia di viaggi a tabaccaio, edicola, tacchi&chiavi.
Se avete figli, approfittate del parco divertimenti GRULANDIA: con 4 piani di Playground, Laboratori sempre nuovi e la Sala Compleanni si divertiranno mentre voi ascoltate i vostri gruppi preferiti o fate la spesa nei tanti negozi del centro.
Dopo 5 anni esce il nuovo disco degli EELST: Studentessi
Da ieri disponibile in formato digitale dal sito e da oggi nelle edicole (allegato a Repubblica o l’Espresso) e nei negozi .
Come al solito un sacco di “ospiti”: Claudio Baglioni, Giorgia, Claudio Bisio, Paola Cortellesi, Maurizio Crozza, Lucio Fabbri, Carla Fracci, Irene Grandi, Demo Morselli e Antonella Ruggiero.
E in più esce quasi in concomitanza con la conduzione del “Dopo festival”, a seguito del quale partirà la tournè. E questa volta non me la perdo!
Che dire? Comprato!
Visita il minisito: Studentessi