TomTom GPS Sport Watches

Copio-incollo il comunicato stampa di lancio della nuova linea di orologi sportivi di TomTom.
A quanto pare TomTom ha abbandonata la collaborazione con Nike, e sembra fare sul serio: due nuovi orologi GPS, con molte funzioni interessanti e sfoggio delle ultime tecnologie. Interessantissima la versione multisport e la scelta di un unico pulsante.
Per restare aggiornati sulle ultime novità iscrivetevi qui: http://sports.tomtom.com/

In attesa di poterlo provare (sarà disponibile dall’estate 2013, non si sa ancora quanto costerà…), sbavate un po’ qua anche voi:

TomTom Runner

TOMTOM PRESENTA IL NUOVO SPORTWATCH PER MONITORARE A COLPO D’OCCHIO I PROPRI ALLENAMENTI

Da oggi runner, ciclisti e nuotatori potranno raggiungere più facilmente i propri obiettivi grazie ai nuovi orologi ultra slim firmati TomTom

Annuncio del 17 aprile 2013. Per tutti i veri sportivi arriva la nuova linea di orologi GPS firmati TomTom. Una gamma completa pensata per i runner, ciclisti e nuotatori più esigenti, che vogliono avere sempre sotto controllo ogni informazione sui propri allenamenti.

I nuovissimi TomTom Runner e TomTom Multi-Sport Gps sono orologi sportivi dotati di display extra large, funzioni di allenamento con grafica a tutto schermo e, assoluta novità per il settore, un unico pulsante di controllo, per accedere alle informazioni e stimolare la motivazione al raggiungimento dei propri obiettivi.

“Molti orologi dotati di Gps presenti sul mercato sono ingombranti e difficili da utilizzare durante l’allenamento”, afferma Corinne Vigreux, Managing Director di TomTom Consumer. “Così come abbiamo creato dispositivi di navigazione satellitare semplici e intuitivi, rivoluzionando il modo in cui ci spostiamo da A a B, abbiamo realizzato una gamma di orologi sportivi ultra sottili dotati di GPS più comodi da indossare e molto più facili da utilizzare. I runner e gli atleti delle diverse discipline potranno avere sempre sott’occhio tutte le informazioni sulla propria performance in modo da rendere davvero semplice e stimolante il raggiungimento e il superamento dei propri obiettivi “.

Display Extra-Large ad alta definizione

I nuovi orologi TomTom sono dotati di display extra large ad alta risoluzione e ad alto contrasto, che rende semplice l’utilizzo sia per i corridori che per gli atleti di altre discipline, così da avere sempre sotto controllo le distanze percorse, il tempo e il passo durante l’allenamento, anche in condizioni climatiche avverse, per esempio con il sole battente.

Grafica di allenamento

I nuovi orologi TomTom sono dotati dell’esclusivo Graphical Training Partner. La grafica a tutto schermo agevola la lettura e permette agli utenti di ottenere il massimo dal proprio allenamento. È possibile monitorare costantemente le proprie performance in tempo reale, secondo 3 diverse grafiche in base ai dati che si vogliono conoscere.

Corsa: l’atleta gareggia contro un record precedentemente raggiunto in modo tale che sia stimolato a superarlo. Grazie al monitoraggio grafico istantaneo avrà sempre sott’occhio i risultati della propria performance per continuare a migliorare allenamento dopo allenamento.

Obiettivo: l’atleta può impostare un obiettivo di distanza, tempo o calorie e monitorare il raggiungimento dello stesso con le indicazioni grafiche a tutto schermo e gli avvisi acustici.

Zona: l’atleta può impostare un obiettivo per ritmo o frequenza cardiaca (opzionale con cardiofrequenzimetro) e seguire poi la propria performance supportato dalle semplici indicazioni grafiche durante tutto l’allenamento.

Un solo pulsante di controllo

La nuova gamma di orologi sportivi TomTom è dotata dell’innovativo pulsante unico di controllo, che consente agli utenti di utilizzare con facilità il menù per accedere alle informazioni principali e visualizzare le opzioni di allenamento.

A differenza della maggior parte degli orologi dotati di Gps presenti sul mercato, che dispongono di comandi piccoli e difficili da usare, il pulsante unico di controllo garantisce una maggior semplicità d’utilizzo in movimento, in qualsiasi condizione atmosferica e con l’utilizzo dei guanti.

Oltre alla possibilità di tenere sempre sott’occhio le informazioni sulle prestazioni, TomTom Runner e TomTom Multi-Sport includono funzionalità avanzate  progettate per rispondere a ogni esigenza:

Design Ultra-Slim: con soli 11,5 mm di spessore, il design si adatta a uomini e donne e a tutte le dimensioni del polso.

Supporto di allenamento indoor: grazie a sensori integrati è possibile monitorare accuratamente l’allenamento indoor in modo da tenere sotto controllo il proprio passo e  la distanza percorsa anche mentre si corre su un tapis roulant.

QuickGPSfix: inizio allenamento grintoso grazie alla più recente tecnologia GPS e GLONASS per trovare rapidamente e in modo preciso la propria posizione.

Piattaforma Multi-compatibile: per sincronizzare, analizzare e condividere risultati sui siti più popolari e sulle piattaforme più conosciute, tra cui TomTom MySports, MapMyFitness, RunKeeper, TrainingPeaks e MyFitnessPal.

Display super resistente: vetro antigraffio, resistente agli urti e facile da leggere, allenamento dopo allenamento.

Condizioni meteo e impermeabilità: impermeabile fino a 50 metri/5 ATM.

Batteria a lunga durata: fino a 10 ore (modalità GPS).

Bluetooth® Smart: collegamento diretto ai sensori che utilizzano la più recente tecnologia wireless.

Cardiofrequenzimetro*: utilizzo della tecnologia Bluetooth® Smart per il monitoraggio della frequenza cardiaca, per il controllo del peso, delle prestazioni o della velocità.

TomTom Multi-Sport include tutte le caratteristiche di TomTom Runner, e permette agli atleti di diverse discipline di monitorare distanza percorsa, tempo, velocità e altri parametri chiave mentre pedalano o nuotano.

TomTom Multi-Sport dispone inoltre di ulteriori funzioni:

Attacco per bicicletta: appositamente progettato per consentire di visualizzare le informazioni relative al proprio allenamento sulle due ruote in maniera semplice.

Sensore di velocità/ritmo**: per tracciare la velocità della pedalata, del ritmo e della distanza percorsa, sia outdoor che indoor.

Altimetro integrato***: per monitorare in maniera accurata la salita, la discesa, la pendenza, con l’altimetro barometrico integrato.

Sensore di movimento per l’allenamento in acqua: misurazioni avanzate di intertempi, conteggio delle bracciate, tempo e velocità, calcolo del punteggio SWOLF per valutare l’efficienza della nuotata.

TomTom Runner e TomTom Multi-Sport saranno disponibili a partire dall’estate 2013.

* Accessorio opzionale con TomTom e TomTom Runner Multi-Sport
** Opzionale con TomTom Multi-Sport
*** Non disponibile su tutti i prodotti

Nike+ prime impressioni

Dopo aver letto la notizia del lancio di una nuova colorazione per il Nike+ SportWatch GPS mi sono incuriosito riguardo alle funzioni disponibili sul sito, e quindi mi ci sono iscritto.
Ormai non conto più i siti di gestione allenamenti e statistiche a cui mi sono registrato, alcuni sono durati 2 giorni altri li uso tuttora, quindi provare anche il sito Nike+ non è che mi abbia sconvolto l’esistenza.

A prima vista sono rimasto male, perché non ho un aggeggio Nike né un iPod adatto, quindi cercavo la funzione di “carica allenamenti” da file (GPX o TCX i formati più comuni). Ecco, questa funzione non c’è e stavo per abbandonare il sito dopo 2 minuti.
In realtà dopo qualche ricerca in rete ho trovato un sito che permette di caricare i file TCX sul proprio profilo Nike, e anche un altro paio che permettono invece di scaricarle in un file. In pratica Nike non mette a disposizione nella sua interfaccia una modalità di import/export,  ma delle API che qualche anima pia si è studiato e ha realizzato un programmino per comunicare con i servizi web di Nike. E che ogni tanto Nike cambia e quindi questi siti smettono di funzionare.

Riguardo a Nike+ ho trovato il sito piuttosto carino, molto ggiovane, colorato, e con tutti i dati che servono. Un po’ troppo “semplificati” i grafici con l’andamento del passo e della frequenza cardiaca, ma comunque abbastanza dettagliati per capire l’andamento dell’allenamento.

Carine le statistiche e il confronto con il resto della Nike Community e soprattutto con utenti dello stesso sesso e della stessa fascia di età. E anche i “Nikefuel”, praticamente dei punti che acquisisci per ogni attività e che dovrebbero essere un tentativo per confrontare l’attività fisica e lo sforzo tra sport diversi.

Alcune cose non le capisco, come i vari record personali: ne sono visualizzati solo 6 nella pagina delle attività ma non ho trovato un posto dove visualizzarli tutti…

In sostanza trovo il sito ben fatto, con un bel po di informazioni e le varie sfide e traguardi che aiutano a restare motivati.
Manca qualche pagina riassuntiva delle attività e un modo semplice per importare ed esportare i propri allenamenti, cosa che vincola un po’ nella scelta dell’attrezzatura.

Nike+ SportWatch GPS: nuova colorazione o c’è dell’altro?

Milano, 10 ottobre 2012TomTom e Nike annunciano l’arrivo della nuova colorazione del famoso orologio per Runner prodotto in collaborazione con Nike, Nike+ Sportwatch: un mix elegante dai colori bianco e argento. La collezione si arricchisce quindi di una nuova tinta bianco/argento che va a completare la gamma aggiungendosi al classico nero/volt, al nero/antracite e al nero/blu.

Quest’ultima versione dell’orologio prende ispirazione dal modello realizzato l’estate scorsa appositamente per le atlete olimpiche Allyson Felix, velocista campionessa del mondo statunitense, e Mo Farah, vincitore a Londra nelle gare di fondo dei 5.000 e 10.000 metri. Per celebrare i momenti indimenticabili delle loro gare Nike ha infatti ideato una versione premium in bianco con particolari dorati.

Questo il testo (o meglio, una parte) del comunicato stampa per il lancio della nuova colorazione del Nike+ Sportwatch GPS.
Questa edizione limitata pare si differenzi soltanto per la colorazione dalle altre versioni dello Sportwatch (personalmente la mia preferita è la nera/blu, le altre sono troppo appariscenti), ma potrebbe essere il preludio al rilascio di un nuovo aggiornamento per il software dell’orologio (magari il tanto agognato supporto alle fasi di riscaldamento e defaticamento delle ripetute)  o di nuove funzioni sul sito.

Sicuramente il look è “cool” e molto “total white” (sto guardando troppo “Ma come ti vesti?”), un po’ troppo iCoso e femminile per i miei gusti, per cui stiamo a vedere se e cosa si muoverà nelle prossime settimane!

In attesa di novità, un ripassino alle funzioni “consolidate”:

P.S. Qualcun altro deve aver preso ispirazione per i “nuovi” colori con Garmin… Oppure è colpa della moda…

La georeferenziazione, questa sconosciuta

Nelle mie seghe mentali riferite alle misurazioni dei percorsi, al GPS, al passo medio e istantaneo e blablabla, mi sono accorto che non si è mai parlato della precisione della georeferenziazione delle mappe (e analogamente delle ortofoto).

La geo cosa? Un attimo e ci arrivo!

Si da per scontato che le mappe e le ortofoto di Google siano perfette, ben geolocalizzate e sulle quali si possa “mettere la mano sul fuoco”.
Ma siamo sicuri di questa cosa?
In realtà, facendo un po’ di prove, si vede che le mappe (e analogamente le foto) di Google sono georeferenziate col lato B . Continua a leggere se vuoi sapere perché!

Garmin e il “passo” istantaneo

Da felice possessore di un Garmin Forerunner 610 mi sono molto appassionato alla tecnologia GPS e a come funzionino questi aggeggi infernali.

In due parole, il Forerunner è un ricevitore di segnale GPS, che oltre a fornire la sua posizione istantanea, registra il tracciato percorso e calcola un certo numero (parecchi, in realtà) di parametri in base a spazio percorso e tempo impiegato: velocità, pendenza, velocità media…

Il 610, tra l’altro, ha una miriade di campi (almeno una trentina!) e di schermate configurabili e spesso non è immediato capire il significato di un campo o di un altro: se parliamo di distanza, di tempo o di frequenza cardiaca, non ci sono grossi dubbi.

Ma quando si inizia a leggere di passo, passo medio o passo sul giro le cose si complicano un pochino.

Innanzi tutto cos’è il passo? Sostanzialmente è un modo diverso di rappresentare la misura di velocità.
Se io dico che sto andando a 10 km/h tutti capiscono cosa intendo. Nella corsa, invece, la velocità viene  espressa con il “passo”, cioè i minuti che impieghi per fare un chilometro. Per cui se dico che ho un passo di 6’00” /km, è lo stesso che dire  una velocità di 10 km/h.
Esprimere la velocità come passo è più facile da controllare per un runner: basta un orologio e i segnali dei km sulle strade ed è possibile calcolare il passo.

Per gli orologi GPS, il passo viene calcolato come velocità media in un certo tempo o distanza. Il GPS misura tempi e spostamenti (quindi spazio e tempo) e calcola la velocità derivandola da questi parametri.

Sul Forerunner 610 ci sono 4 diverse modalità con cui viene calcolato questo dato, che corrispondono ai 4 campi “passo” selezionabili nelle varie schermate:

  • Passo: è il passo “istantaneo”. Per calcolare il passo istantaneo il Garmin fa una media del passo sull’ultimo secondo di registrazione, ed è evidente che se il dato dell’ultima posizione è un po’ impreciso (anche solo di 1 metro) la qualità di questa informazione è molto bassa e soggetta a una forte variabilità.
  • Passo – giro: è il passo calcolato sul giro corrente. Il giro può essere impostato su una distanza fissa (il cosiddetto Autolap) o registrato manualmente, ma la cosa importante per questo dato è che viene calcolato come rapporto (inverso) tra la distanza registrata per il giro (quella preimpostata per i giri fissi o quella rilevata quando si preme il pulsante “giro”) e il tempo impiegato per percorrerla. Più è breve il giro, più questa informazione si avvicina al passo istantaneo. Se non si preme mai il tasto “giro” e non è impostato l’autolap, questa informazione coincide con il Passo – media (vedi punto successivo)
  • Passo – media: è il passo medio calcolato su tutta la distanza percorsa dall’inizio della registrazione. Come detto, se non si usano le funzioni “giro” corrisponde con il dato precedente. Altrimenti è il dato più “lento” a variare.
  • Passo – ultimo giro: è sostanzialmente il passo – giro del giro precedente, memorizzato per poterlo comparare con il giro attuale.

E’ evidente che il passo istantaneo è un informazione molto ballerina: mediando su un solo secondo, la misura di distanza potrebbe essere imprecisa per tanti motivi; per esempio se il dato dell’ultima posizione è un po’ sballato (anche solo di 1 metro) il risultato è molto influenzato da questa imprecisione.

Questa cosa è molto evidente alle velocità di un runner. Già solo in bicicletta questo “ballerinismo” si riduce di molto, proprio perché in un secondo si fa molta più strada e le eventuali imprecisioni sulla posizione si compensano.

Altri GPS mediano su 5 secondi (tipo il Timex), così l’informazione è meno soggetta alle fluttuazioni nella rilevazione della posizione.
In effetti in altri GPS della serie Forerunner (per esempio il 205 e il 305) c’era un impostazione definita “livellamento passo” che permetteva di variare il periodo di tempo su cui viene calcolata la media: infatti nel manuale c’è scritto:

La funzione di livellamento del passo calcola la media della vostra andatura su un certo lasso di tempo. Questo serve ad evitare possibili errori nel rilevamento GPS della posizione e della velocità dovuti a variazioni della ricezione dei segnali dai satelliti. Quando attivate o aumentate il livellamento del passo, il passo mostrato sul vostro Forerunner è più regolare (meno salti rilevanti).

A parte la traduzione dall’inglese un po’ maccheronica, ribadisce il concetto che esprimevo sopra, cioè che mediando su un tempo più lungo il dato è meno soggetto a salti.

Strano che nelle versioni recenti del Forerunner (610 e anche del nuovissimo 910xt) questa funzione sia stata rimossa…

Credo di aver confuso molto di più le idee…

[AGGIORNAMENTO]

Dopo aver scritto questo articolo, ho letto diverse discussioni sull’argomento, in particolare su Running Forum.
Ho fatto allora qualche test con il mio 610, mettendo nella stessa schermata il passo istantaneo (Passo) e il passo medio sul giro (Passo – giro).
Quello che ho constatato facendo alcune prove, sia camminando che correndo è questo:

  1. il passo istantaneo viene ricalcolato ad ogni secondo ma apparentemente fa una media della velocità negli ultimi 4 secondi. Infatti quando mi sono fermato e ho lasciato il tempo al passo di adattarsi, questo si aggiorna a 0 dopo 3-4 secondi dallo stop. Sembra quindi che per il 610 un minimo di “livellamento” del passo sia stato introdotto nel firmware, senza possibilità però di modificare “l’intensità” del livellamento.
  2. la registrazione intelligente o ogni secondo non influisce sul calcolo del passo istantaneo.
    Ho fatto 3 prove con ciascuna delle modalità di registrazione ma il dato mostrato a display non è cambiato significativamente.
    Inoltre il passo istantaneo viene mostrato anche quando non è attiva la registrazione (GPS attivato ma cronometro fermo), quindi sembrerebbe un dato calcolato “live”.
  3. Passo e Passo – giro sono molto simili se si registrano giri brevi.
    Ho cercato di correre o camminare a velocità costante (cosa non sempre facile), e su giri dai 20 ai 50 secondi lo scostamento tra passo istantaneo e passo sul giro è di pochi secondi.

In conclusione,  con il firmware attuale (2.70 nel mio caso) il ForeRunner 610 si comporta discretamente nella visualizzazione del passo istantaneo.

Il ForeRunner 910xt, invece, soffre ancora di questo problema, segnalato anche nel forum ufficiale Garmin.

[AGGIORNAMENTO DOPO LA PUBBLICAZIONE]

Dopo aver pubblicato questo post, ho trovato questa interessante discussione sul forum Garmin: Track accuracy che riguarda un argomento diverso (l’accuratezza della misurazione della lunghezza di una pista di atletica con un GPS), ma dove si dice che

Every data metric that shows up in a once per second data file is processed at that rate regardless of the recording setting. The data processing on the device is not changed when the recording setting is changed between smart and once per second. When once per second is selected, that data is always written to the file. When smart recording is selected, a point is written to the file if an event that justifies doing so is triggered during that second. This is the only difference between the two modes.

che con una traduzione spannometrica vuol dire:

Ogni campo dati che viene mostrato in un file di dati è processato una volta per secondo, non importa quale impostazione di salvataggio viene utilizzata. La frequenza di calcolo dei dati sull’apparechio non viene modificata quando l’impostazione di salvataggio cambia da “registrazione intelligente” a “ogni secondo”. Quando “ogni secondo” è selezionato, il dato calcolato viene sempre scritto nel file. Quando è selezionata “registrazione intelligente”, il dato viene salvato nel file se un evento che giustifica tale salvataggio è stato “lanciato” durante quel secondo. Questa è l’unica differenza tra le due modalità di registrazione.

Questo conferma quanto ho scritto nel punto 2 del precedente aggiornamento.