Leggere libri

Non è una novità che in Italia si legga poco. Anche secondo l’ISTAT nel 2011 si è letto meno che nel 2010, e soprattutto nella fascia d’età della scula dell’obbligo.

Ma come fare a incentivare la lettura negli adulti? Che diamine, con qualche spot televisivo! Continua a leggere

Il 118 non c’è più

AREU-118O meglio, c’è ancora, ma almeno in alcune province della Lombardia è stato integrato con altri numeri di emergenza, istituendo il “numero unico dell’emergenza 112“, un po’ come succede da tempo negli USA dove per le emergenze esiste il numero 911 (mai visto i telefilm polizieschi?).

Dato che la cosa è stata “poco pubblicizzata” (per usare un eufemismo) un amico che lavora per il SSUEM (Servizio Sanitario Urgenza ed EMergenza) mi ha girato questo documento dove viene spiegato cosa cambia e cosa no.

Lo copio-incollo qui, con qualche link: Continua a leggere

I neutrini tornano ad andare piano

A settembre tutti a esultare perché la notizia era troppo ghiotta: “Einstein aveva torto”, “neutrini più veloci della luce, scricchiola la teoria della relatività” e via così.

Tanto che anche l’allora ministro Gelmini ha fatto la sua brava figura di mmm.

Oggi si fa subito marcia indietro: un connettore in fibra ottica che non funziona come si deve  e una errata sincronizzazione degli eventi potrebbero portare a rivedere le misure.

Qualcuno dice che si tratta di un “banale errore tecnico“, ma se ci sono voluti 6 mesi per trovarlo tanto banale non è… o comunque non così facilmente individuabile.

In realtà non è ancora detto che sia tutto da buttare. Se ne riparlerà a maggio, con la ripresa delle attività di LHC e dell’invio dei fasci “corti” verso OPERA.

A difesa di OPERA va detto che misurare 60 nanosecondi già di per se è complicato (non è come misurare la velocità di un auto…) , trovare poi un errore di sincronia tra strumenti non parliamone… tanto più che l’esperimento non era stato concepito per misurare i tempi di volo dei neutrini.

E inoltre i portavoce di OPERA mica se ne sono usciti dicendo “abbiamo scardinato la teoria della relatività”, ma “abbiamo misurato questa anomalia in questo modo, aiutateci a capire se abbiamo visto giusto o abbiamo misurato male” (ok, forse non proprio con questo tono dimesso, e probabilmente potevano tenere un più basso profilo anche a settembre, ma il senso era quello).

Evidentemente non sono stati con le mani in mano ma hanno ricontrollato il tutto, e trovato un “possibile” errore.

Concludo con la traduzione del tweet sull’argomento di Marco Delmastro (leggetevi anche l’articolo, è illuminante!):

Quali lezioni possiamo trarre dalla faccenda dei neutrini superluminali:
1) la scienza è difficile
2) la scienza si corregge da sola
3) stringi bene i connettori

LCROSS – la NASA bombarda la luna! (?)

Il luogo dellimpatto
Il luogo dell'impatto

Questa la notizia di Studio Aperto di ieri (08 ottobre):

Domani [09 ottobre 2009] la NASA bombarderà la luna con un missile per rivelare la presenza o meno di acqua sul nostro satellite.

Ovviamente non hanno capito niente (o fanno finta di non capire). Oggi alle 13:30 circa ci sarà l’impatto tra lo stadio di lancio della sonda LCROSS e il nostro satellite (come capita quasi sempre quando viene mandata una sonda o qualche altro strumento sulla luna: un motore per arrivarci gli serve).
Se volete chiarirvi le idee, andate qui oppure al sito NASA – LCROSS e godetevi la diretta dell’impatto!

Il pennacchio di detriti sarà visibile anche dalla terra con un buon telescopio, come già accennato tempo fa.

PS: chiedo scusa ai miei affezionati lettori, ma ultimamente mi risulta difficile bloggare con continuità. Non è mancanza di voglia, ma di tempo. E’ una fase spero passeggera.