S’è allagato un PC

Stamattina si è allagato un PC… che già di per se è una cosa strana.

Ma questo PC in particolare è quello che “comanda” uno strumento di analisi di laboratorio, uno strumento iper-costoso da oltre 100.000 euro, uno strumento che quando venne acquistato era un prototipo.

Dopo oltre 25 anni, lo strumento funziona ancora, e il PC che lo controlla è un vecchio Windows NT.

La cosa increedibile è che abbiamo ancora dei PC di scorta su cui gira NT. Nel 2023.

Windows NT era il sistema operativo di punta di Microsoft quando ci lavoravo io oltre 20 anni fa… ci presi pure la certificazione MCSE.

Facebook e Whatsapp: l’inizio della “cooperazione”

iconsAlzi la mano chi non usa Whatsapp sul cellulare! Dal gennaio 2016, quando anche il piccolo obolo annuale (1 euro e qualchecosa) è stato tolto, la base di utenti assidui di Whatsapp è anche aumentata (oggi Whatsapp dichiara di avere oltre un miliardo di utenti attivi).

Nel 2014 Facebook ha “comprato” Whatsapp ed ha assicurato che le due piattaforme sarebbero rimaste scollegate.
Oggi invece non lo sono più: da agosto 2016 più o meno per tutti sono cambiate le condizioni di utilizzo del servizio (alzi la mano chi le ha lette prima di accettarle) che prevedono lo scambio dati tra Facebook e Whatsapp.

In concreto, il social network da 1,7 miliardi di utenti potrà attingere (anche) a questi dati per inviarci messaggi pubblicitari sempre più mirati o per consigliarci potenziali amici da aggiungere alla nostra lista. Potrà capitare di vedere fra i suggerimenti di Facebook il nome e il volto di una persona con cui si è appena entrati in contatto su WhatsApp. O di imbatterci sul social network nella pubblicità di un’azienda che conosce il nostro numero di telefono. O di trovarsi il faccione di un collega antipatico tra i “potresti conoscere” solo perchè abbiamo il numero memorizzato il rubrica.

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Andamento del numero degli utenti attivi di Whatsapp (in milioni) – Aprile 2013 – Febbraio 2016

Il fine di questo scambio di informazioni è duplice: da un lato la profilazione a beneficio della personalizzazione della pubblicità su Facebook e un generico “miglioramento dei servizi”.
Per questo fantomatico “miglioramento” non c’è nulla da fare, piaccia o no le due applicazioni condivideranno le informazioni.
PWA_OptOuter il primo, invece, ci si può esplicitamente rifiutare. Quando l’ultima versione dell’app chiede di accettare le nuove condizioni bisogna selezionare “Leggi tutto” e non dare subito il proprio assenso. L’opzione “Condividere le informazioni dell’account WhatsApp con Facebook” va deselezionata e il gioco è fatto. Molto discutibile il fatto che di default questa opzione è attivata. Come dire “non ho letto bene, ma di default ti autorizzo a condividere i miei dati”.
Come si vede nell’immagine, l’app assicura che il numero non verrà condiviso, ma fa riferimento solo a chi utilizza il suo account con un numero diverso da quello con cui lo ha attivato.
Chi, infine, dovesse avere già accettato (quasi tutti, dai, ammettetelo, nessuno legge fino in fondo i termini del servizio) può aoncora intervenire: da Whatsapp andate in Impostazioni -> Account e togliete la spunta a “Condividi le informazioni del mio account”. Ma attenzione questo è possibile solo entro i primi 30 giorni dall'”approvazione” dei termini  di servizio!

L’attivazione della crittografia end-to-end sembrava un passo verso il rafforzamento della privacy degli utenti, e dal punto di vista del contenuto delle conversazioni lo è, visto che con questo tipo di cifratura nemmeno Whatsapp stessa è in grado di leggere quello che passa sui suoi canali. La nuova condivisione dati invece indebolisce la privacy perchè se è vero che il contenuto delle chat rimane privato, i contatti recenti (ma con molta probabilità anche quelli meno recenti) vengono spiattellati a Facebook e alle altre aplicazioni del gruppo di Menlo Park (Instagram e Oculus, per esempio).

Tutto questo movimento non è passato inosservato: il Garante della Privacy ha avviato un istruttoria per conoscere nel dettaglio le modalità di questi scambi dati.

In particolare ha chiesto di conoscere nel dettaglio:

  • la  tipologia di dati che WhatsApp intende mettere a disposizione di Facebook;
  • le modalità per la acquisizione del consenso da parte degli utenti alla comunicazione dei dati;
  • le misure per garantire l’esercizio dei diritti riconosciuti dalla normativa italiana sulla privacy, considerato che dall’avviso inviato sui singoli device la revoca del consenso e il diritto di opposizione sembrano poter essere esercitati in un arco di tempo limitato.

Il Garante ha chiesto inoltre di chiarire se i dati riferiti agli utenti di WhatsApp, ma non di Facebook, siano anch’essi comunicati alla società di Menlo Park.

La cosa si estende anche a chi a questi servizi non è iscritto. perchè i suoi dati, per il semplice fatto di essere nella rubrica telefonica di un utente Whatsapp, vengono comunicati alle società del gruppo.

La Germania è stata ancora più drastica: ha imposto di interrompere l’attività e cancellare i dati già registrati “da subito” in considerazione del fatto che se Facebook vuole continuare a usare questi dati deve fare ricordo a un tribunale di Amburgo.

Insomma, un banale flag attivato di default sta scatenando un bel putiferio…

TomTom Runner 2: cardio integrato e musica

Copio-incollo il comunicato stampa di lancio della nuova linea di orologi sportivi di TomTom.
Dopo Runner e Multisport,  e la versione con cardio ottico, ora la seconda generazione di orologi: 4 versioni per tutti i gusti!

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TOMTOM RUNNER 2 CARDIO+MUSIC: IL NUOVO OROLOGIO GPS PER CORRERE CON LA MUSICA AL POLSO

Disponibile per il pre ordine, TomTom Runner 2 è pronto a rivoluzionare la corsa di neofiti e appassionati.

 20 ottobre 2015. Corri con la musica? Trovi scomodo utilizzare il telefono quando corri? L’orologio GPS TOMTOM RUNNER 2 CARDIO + MUSIC è dotato di un lettore musicale integrato, che ti consente di ascoltare le tue playlist preferite direttamente dall’orologio. Con 3 GB di memoria, puoi scaricare sull’orologio oltre 500 brani da iTunes o da Windows Media® Player.

TOMTOM RUNNER 2 CARDIO + MUSIC riproduce la musica in streaming con un’ampia gamma di auricolari Bluetooth® ed è disponibile con una Running Trax precaricata, un mix di 30 minuti dei brani dance più entusiasmanti ed energetici dei più famosi DJ del mondo, curato da Ministry of Sound.

L’orologio GPS TOMTOM RUNNER 2 CARDIO + MUSIC è inoltre dotato di:

  • Cardiofrequenzimetro integrato per misurare la frequenza cardiaca al polso senza indossare fastidiose e scomode fasce cardio sul torace
  • Rilevatore GPS per informazioni sulla corsa in tempo reale, per rilevare la velocità, l’andatura, la distanza, il tempo e le calorie bruciate durante la corsa
  • Modalità Multisport per tenere traccia di più attività sportive, incluse corsa, bici, palestra e allenamento indoor
  • Rilevamento dell’attività 24 ore al giorno/7 giorni su 7 per monitorare la tua attività anche dopo aver finito l’allenamento, misurando passi, distanza, minuti di attività e calorie bruciate

TomTom Runner 2 Cardio + Music e gli altri modelli della gamma TomTom Runner 2 sono disponibili per il pre ordine su TomTom.com

TomTom Runner, prova su strada

Appena prima delle feste natalizie è arrivato il TomTom Runner da testare!
Ho avuto in prova il TomTom Runner per qualche mese, orologio che poi ho restituito all’azienda dopo il periodo di prova.
Per questa recensione non ricevo nessun compenso, tranne, appunto, il piacere di avere in prestito gratuito l’orologio.

La recensione si basa sul mio reale utilizzo dell’orologio, per cui non aspettatevi una “In deep review” stile DC Rainmaker, ma piuttosto una prova su strada delle funzioni più comuni che ho usato e dei pregi e difetti riscontrati.
Non è una guida, è un riassunto del mio reale utilizzo “su strada”. Se avete qualche domanda o dubbio su qualche funzione non descritta nell’articolo, chiedete pure nei commenti!

ULTIME NEWS: mentre avevo in prova il TomTom Runner, sono stati presentati i due “fratelli” con sensore cardio ottico integrato nell’orologio. Non necessitano di una fascia toracica ma rilevano battito e frequenza cardiaca dal polso. Date un occhiata QUI.

Unboxing
Il Tom Tom Runner viene venduto in una confezione che ricorda un cubo di Rubik:IMG-20131204-WA0001 una scatola di plastica trasparente con l’orologio in vista e un doppio fondo che contiene la piccola docking station per la ricarica e la connessione al PC.
Nella confezione c’è poco altro, un manuale minimale (come ormai prassi, il manuale completo e nella lingua che preferiamo si può scaricare dal sito) e la fascia cardio se avete acquistato il “bundle”.
Nelle mie prove nonparlo dell’utilizzo con fascia cardio, semplicemente perché nel mio TomTom Runner non c’era e quelle che ho a casa non sono compatibili. Continua a leggere